venerdì 17 luglio 2015

Orrido di Foresto

La Ferrata dell'Orrido di Foresto si sviluppa nei pressi dell'omonima frazione di Bussoleno.
Si tratta di una ferrata molto emozionante in grado di offrire passaggi suggestivi immersi nell'affascinante orrido scavato dall'impeto del Rio Rocciamelone.
Lasciata l'auto nel piccolo piazzale antistante la chiesa di Foresto in Borgata Ponte ci dirigiamo verso l'Orrido e le pareti di arrampicata (indicate dall'evidente cartello).
Superate le pareti di arrampicata si attraversa il torrente e si trova l'attacco alla Via Ferrata sulla sua sponda destra.
Il primo tratto consiste in un traverso abbastanza semplice che tende a salire in prossimità della prima cascata. Si tratta di un tratto facile ed assistito da pioli e numerosi appoggi per le mani.
Si incontra quindi il primo ponte tibetano che porta ad un altro traverso, alto sul torrente ma decisamente facile.
A seguire il secondo corto ponte tibetano che con un altro traverso entra nella "Strettoia del Tasso" e porta alla seconda spettacolare cascata. L'acqua nebulizzata dal salto ha reso la roccia piuttosto scivolosa ma con un po' di equilibrio si raggiunge la lunga scala verticale, che supera il salto dell'acqua e conduce in una zona con un ampio greto del torrente.
 
Il percorso prosegue, sempre molto assisitito, con dei tratti molto semplici fino a raggiungere un'altra area ampia, un piccolo corso d'acqua si getta nel Rio Rocciamelone con un'alta cascata.
Si attraversa il torrente con un facile guado e si prosegue salendo sulla sinistra orografica del torrente fino al terzo ponte tibetano.
Al termine del ponte occorre scendere fino al livello del torrente e proseguire nel "Giardino degli Agrifoglio" costeggiando delle suggestive Marmitte dei Giganti.
 
Dopo la quarta ed ultima cascata la Via piega decisamente a sinistra risalendo un diedro naturale, costeggiando la parete rocciosa della montagna ed allontanandosi dal corso d'acqua fino ad una altura dalla quale è possibile osservare bene le pareti della gola appena attraversata.
La Via Ferrata termina ed un sentiero che svolta a sinistra in discesa riporta al punto di partenza, nei pressi della parete di arrampicata.
 
La Ferrata di Foresto non si può definire effettivamente difficile: la quantità notevole di pioli di acciaio fornisce sufficiente assistenza anche ai meno esperti.
Decisamente non adatta a chi patisce i passaggi esposti e sconsigliata in periodo di piene stagionali a causa della vicinanza di alcuni passaggi con la cascata.
Gli scorci naturali che offre questa Via sono davvero di una bellezza impressionante, merita di essere percorsa con calma gustando ogni angolo di questo Orrido sensazionale.






Nessun commento:

Posta un commento